My new reference DAI-SC0276

Chiesa di San Giovanni Battista a Chiaramonte Gulfi

DAI-SC0276

Salve, questa volta ci spostiamo in Sicilia, a Chiaramonte Gulfi in Provincia di Ragusa, uno stupendo paese di 8000 abitanti sui Monti Iblei; in questo paese ci sono le mie "radici": tutti i miei antenati sono vissuti là per secoli, ci sono i ricordi d'infanzia, di gioventù, quando nei periodi di vacanza ci recavamo a Chiaramonte Gulfi, sono state tantissime le passeggiante in quel bellissimo centro storico.

 

La Chiesa di San Giovanni Battista a Chiaramonte Gulfi in Provincia di Ragusa, mai censita nell'elenco del Diploma delle Abbazie Italiane, grazie al mio lavoro di raccolta di documenti, il giorno 11 Settembre 2013 lo staff del D.A.I. assegnò alla Chiesa di San Giovanni Battista, la referenza DAI-SC0276.

 

La chiesa di San Giovanni Battista di Chiaramonte Gulfi è collocata nella parte più alta dell’abitato, nel quartiere un tempo denominato Baglio, in riferimento al recinto del castello dei conti di Modica che proprio lì sorgeva. Ora la chiesa emerge isolata, ma un tempo essa doveva costituire un insieme con le fortificazioni comitali, non più ricostruite dopo il terremoto del 1693. Le ragioni di questo connubio rimandano alla genesi dell’edificio sacro: esso infatti apparteneva al Sovrano Militare Ordine Gerosolimitano, detto anche di Malta. In particolare era una delle chiese della Commenda di Modica e Randazzo, così come quelle di San Giovanni Battista di Modica (che era la chiesa madre della Commenda), di San Giuliano o dell’Itria di Ragusa, di San Biagio a Terranova (ora Gela), e di Santa Maria dell’Alto a San Filippo d’Agira. Per ‘Commenda’ si intende un patrimonio (usualmente proprietà terriere e immobili), che veniva donato all’Ordine da monarchi o benefattori. Le rendite ricavate venivano utilizzate per le attività primarie dell’ordine (accoglienza ospedaliera e milizia), e naturalmente per la costruzione di chiese. I fondatori della Commenda intitolata ‘di Modica e Randazzo’ furono con probabilità i Conti Chiaramonte di Modica, che la costituirono intorno alla metà del secolo XIV; in seguito essa fu arricchita da ulteriori lasciti. Possiamo immaginare che i più consistenti avvennero in occasione delle fondazioni o dei rifacimenti delle chiese appartenenti alla Commenda, come nel caso della chiesa di San Giuliano di Ragusa, cui nel 1626 fu aggregata un’altra Commenda - familiare di diritto patronato -, quella di San Giovanni Battista di Ragusa, fondata per volere del nobile cavaliere Fra Blandano Arezzo che a tal scopo donò consistenti beni.